Su Rai Gulp danno i Mini Ninjas: è la prima volta che guardiamo questo cartone animato.
D'improvviso, la meraviglia: i personaggi, di profilo, sembra che giochino a go!
Ma è davvero questo il gioco al quale stanno giocando?
Sollecitato, il protagonista principale fa la mossa: muove una pietra/pedina spostandola da una posizione ad un altra, come fossero dama o scacchi.
"Ho vinto!" esclama l'avversario, allontanandosi entusiasta dalla postazione di gioco.
No, decisamente non è go, mi dico.
L'immagine si sposta, dalla visione a profilo alla vista dall'alto.
"Non ti concentri per niente" gli dice immancabilmente il vecchio maestro.
Vedo finalmente il gioco: graficamente è invece proprio il go, e la partita mostrata sul goban/scacchiera è ben lontana dall'essere terminata.
"Maledetti" penso, ma in realtà va bene uguale: almeno ci hanno provato.
Quello che mi colpisce, è che ancora mi emoziono per queste cose
"Ho vinto!" esclama l'avversario, allontanandosi entusiasta dalla postazione di gioco.
No, decisamente non è go, mi dico.
L'immagine si sposta, dalla visione a profilo alla vista dall'alto.
"Non ti concentri per niente" gli dice immancabilmente il vecchio maestro.
Vedo finalmente il gioco: graficamente è invece proprio il go, e la partita mostrata sul goban/scacchiera è ben lontana dall'essere terminata.
"Maledetti" penso, ma in realtà va bene uguale: almeno ci hanno provato.
Quello che mi colpisce, è che ancora mi emoziono per queste cose
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