
Poco male, mi dicevo: la giornata era bella, e potevamo sempre fare una piacevole deviazione nel vicino sentiero alberato, parallelo al corso del Lavino. Sarebbe stato sicuramente un bel modo di passare il tempo.
Arrivato però il momento di fare la deviazione, Lucrezia si arresta, mi lascia la mano e mi indica la strada corretta per arrivare all'asilo. Non parla, ma dice forte e chiaro "siamo sulla strada sbagliata, papà".
Ci siamo quindi incamminati sulla strada giusta, un po' in anticipo ma pazienza.
Sarà interessante crescere insieme: non credo che sbaglieremo strada.
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