21 agosto 2014

La maledizione delle bozze

Per "bozza", intendo un "post", cioè un articolo sul mio quasi estinto blog, che mi è venuto in mente di scrivere riguardo ad un certo argomento, e che mentalmente (mentre guido, mentre aspetto di addormentarmi, mentre faccio qualunque cosa che non richieda una concentrazione completa) si arricchisce spontaneamente di nuovi dettagli, di correlazioni con altri argomenti, di simpatiche e argute battute e di approfondimenti (spero) interessanti.

Insomma, ci siamo capiti: un pippone mentale della malora, che non finisce più e che normalmente (a causa del tempo libero sempre più risicato, ma anche per una mia naturale indole al rimandare questo genere di cose) rimane solo nella mia testa in attesa di essere in qualche modo espresso.

E naturalmente, finché non viene espresso, si arricchisce ancora di dettagli, oppure ne perde altri nel frattempo diventati (per me) meno interessanti.
Insomma, continua a girarmi per il cervello, e quando cominciano (da mesi, alcuni da anni) ad essere un numero più che discreto, al punto di fare fatica a farne l'elenco, allora probabilmente è venuto il momento di prendere il toro per le corna.

Così, giusto per riuscire a togliermeli dal circolo ozioso dei pensieri, ho deciso che li pubblicherò (per i pochi che avranno piacere di condividere le mie pippe mentali) allo stato brado, tracciando in buona sostanza lo scheletro del post e gli argomenti che avrei toccato.

Insomma, pubblicherò veramente la ...bozza!

In seguito magari farò l'articolo "vero", se avrò tempo e se a qualcuno interesserà, ad ogni modo finalmente... me li toglierò dalla testa!

Oppure, più semplicemente, smetteranno di essere "pippe" e diventeranno magari argomento di discussione con amici, virtuali o meno.

La "maledizione delle bozze" così non terminerà certo: ci saranno certamente nuovi argomenti per il blog nei quali mi arrovellerò da solo nei momenti che non avrò nulla di meglio da fare, ma temo che per questo non ci sia nulla da fare! :-)

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